La scelta di come illuminare, attraverso l’utilizzo dei LED, la nostra cucina è un percorso che ormai molte coppie si avviano a percorrere. L’utilizzo di luci luci a led in è ormai il sistema d’illuminazione più apprezzato in assoluto anche perché ha tra le sue peculiarità:

• dura più a lungo
• consuma meno (molto meno tra il 70% ed il 90% in meno)
• è ecosostenibile
• non produce calore
• non surriscalda

Produrre una corretta illuminazione nell’ambiente della cucina necessità di alcuni piccoli accorgimenti in fase progettuale; verifica della luce su:

• piani di lavoro
• tavolo per pranzo
• angolo colazione (se esiste)
• il tutto finalizzato ad evitare la creazione di fastidiose zone d’ombre che a lungo andare possono appesantire la vivibilità del locale.

Con la finalità di garantire il massimo della visibilità e del comfort durante la preparazione dei cibi le strisce led sono senza alcun dubbio la scelta giusta da fare per illuminare i nostri piani da lavoro; la loro perfetta luce è l’ideale quando è il momento di cucinare infatti, se giustamente posizionate e direzionate, facilitano al massimo nella ricerca di stoviglie e di strumenti vari.

Può capitare che l’illuminazione centrale che si è scelta o che si è trovata nella cucina non sia sufficiente ad illuminare adeguatamente i piani di lavoro posti ai vari lati della stanza; per questi casi ci vengono in aiuto led che possono essere facilmente installati in appositi profili in alluminio che a loro volta verranno alloggiati alla base dei pensili proprio sopra il piano da lavoro che si vuole illuminare. Con questa scelta l’illuminazione diventa parte del pensile e riesce a creare un intenso punto luce direzionato perfettamente.

In alternativa all’utilizzo delle strisce led abbiamo a disposizione una vasta gamma di Led cosiddetti sottopensile pensati per essere installati comodamente sotto ogni mobile/pensile che compone la nostra cucina. E’ possibile anche installare le strisce led nella parte alta dei nostri pensili per avere una luce che andando a colpire il soffitto si diffonde in maniera uniforme nella nostra cucina senza fastidiosi fasci di luce diretti sugli occhi.

E’ possibile l’utilizzo anche delle plafoniere a led che sono una soluzione molto intelligente e pratica e che permette di diffondere in modo ottimale la luce nell’ambiente.

Un altro passaggio molto importante che si deve fare, quando si sceglie l’illuminazione in un ambiente, è quello della selezione della temperatura della luce: luce calda – luce fredda (luce gialla – luce bianca). L’unità di misura della temperatura della luce sono i gradi Kelvin e servono ad identificarne il colore.

Dispositivi luminosi classici o a led che sviluppano una temperatura compresa tra i 2600 ed i 3500 gradi Kelvin, quindi bassa (luce calda), determinano una luce piuttosto calda, tendente al giallo;

Al contrario sorgenti luminose la cui temperatura di emissione della luce é superiore ai 4500 gradi Kelvin possono essere definiti dispositivi a luce fredda

Nella maggior parte dei casi i dispositivi d’illuminazione (strisce led, sotto pensili led, plafoniere, lampadari, ecc) che vengono utilizzati nelle nostre cucine producono una luce piuttosto bianca e quindi neutra intorno ai 4000 gradi Kelvin.